Chi determina se una opera letteraria o artistica è valida o no?
MARIO VARGAS LLOSA rispondendo a questa domanda affermò che….
….”Io credo che una delle cose che impari, abbastanza presto, quando dedichi la tua vita a scrivere, è che ciò che è fondamentale nella vocazione si gioca non davanti al pubblico, ma nella solitudine quasi assoluta che si vive quando si scrive. Un lavoro letterario come una novella, ti occupa molto tempo, ti fa passare periodi di insicurezza, di confusione. Poi, se la storia prende forma e inizia a dominare questa massa di informazioni, all’inizio molto complessa, inizi a sentire una soddisfazione derivata dal vivere questi momenti. Quello che viene dopo…..
Anche gli scrittori più vanitosi, ( e ce ne sono molti), già sanno……che il vero valore della loro opera si saprà quando non saremo più vivi. Questo tempo è quello che determina la perennità o la fugacità di una opera. Così che i riconoscimenti e i premi promuovono la vanità. Però se sei un buon o cattivo scrittore lo dirà il tempo”……