domenica 25 gennaio 2009

Dal vangelo secondo Matteo (16,15 - 18)


Dal Vangelo secondo Matteo (16,15 - 18)
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In quel tempo, apparendo agli undici, Gesù disse loro: '' Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno.
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Stavo leggendo il primo dei tre libri ''De ira'' di Seneca della raccolta che va sotto il titolo improprio Dialogorum libri quando mi è tornato alla mente che, secondo alcuni, il grande filosofo romano e San Paolo vennero a contatto, si conobbero ed esisterebbero tracce di un probabile scambio di lettere tra i due.
Un evento che, se confermato, ha un grande valore storico.

Seneca conosceva le lettere di Paolo ai Galati, ai Corinzi e agli Achei, ne apprezzava le idee morali e la dottrina.
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Ripensando San Paolo e i primi cristiani ho aperto la Bibbia per rileggere il mandato che il Cristo affidò loro...'' Andate in tutto il mondo, disse agli undici ....''
Un mandato che ha cambiato la storia dell'Occidente e, credo di poter dire, del mondo intero....
un mandato che attraversa i secoli per giungere intatto agli uomini e alle donne di questo nostro tempo

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