giovedì 8 gennaio 2009

Eugenio Montale - Portami il girasole ch'io lo trapianti



Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
é dunque la ventura delle venture.
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Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
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(da Ossi di Seppia)
.
.


1 commento:

  1. allora ti è davvero piaciuta la poesia!
    Sono davvero contenta.
    Il commento che avevi lasciato da me mi aveva molto colpita, anche per il tono così "confidenziale", se posso dire.
    --
    Mi auguro che abbia un po' rallegrato la tua "attesa"...

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