sabato 24 gennaio 2009

DESTINATARIO SCONOSCIUTO (II)

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Vivere è come stare ad un bivio, puoi sentirti padrone della tua vita e decidere di barcamenarti da solo in questa impresa facendo di tutto perché essa abbia una buona qualità, oppure puoi vivere disponendoti in un atteggiamento di fiducia permettendo ad un Altro di dirti una parola sulla tua vita.
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. Madonna degli orti
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Cercai di rimediare

alla famiglia distrutta
dicendo a me stesso

che dovevo lottare.
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Girai intorno:
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“non c’è lavoro”, dissero.
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Terra amata…
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Partito Emanuele,
andata mia madre,
partirono gli amici:
dovevo andare.
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Stavo tra quattro case
“Madonna degli orti”,
la chiamano:
Madonna d’emigrazione.
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La piazzetta della Madonna degli Orti nascosta tra case che dalla sommità del colle rapide scendono a valle tra vicoli stretti e brevi slarghi , completamente ristrutturata, somiglia ad un salotto buono dove è bello entrare, passeggiare tra davanzali fioriti, orti improbabili ormai trasformati in ridenti giardini.
I lavori per il recupero e la valorizzazione di quello che storicamente fu il quartiere povero della città sono terminati.
C’è stata una grande festa.

Alla presenza delle autorità civili e religiose e, soprattutto, della gente, Angelo M. ha letto la poesia ‘’Madonna degli Orti’’
Sono giorni strani, questi…. d’attesa … e non sapevo dell’iniziativa.
Una piacevole sorpresa.
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