venerdì 5 giugno 2009

Umberto Saba - da Cose leggere e vaganti, 1920

La mia bambina con la palla in mano,
con gli occhi grandi colore del cielo,
e dell'estiva vesticciola: "Babbo
- mi disse - voglio uscire oggi con te".
Ed io pensavo: Di tante parvenze
che s'ammirano al mondo, io ben so a quali
posso la mia bambina assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull'onde biancheggia, a quella scia
ch'esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.
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Mary Cassatt - Wikipedia

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