giovedì 2 luglio 2009

Arthur Rimbaud - LA MIA BOHÈME (Fantasia)

Me ne andavo, i pugni nelle tasche sfondate;
Anche il mio cappotto diventava ideale;
Andavo sotto il cielo, Musa! ed ero il tuo fedele;
Oh! quanti amori assurdi ho sognato
.
I miei unici pantaloni avevevano un largo squarcio.
Pollicino sognatore, nella mia corsa sgranavo
Rime. La mia locanda era sull'Orsa Maggiore.
- Nel cielo le mie stelle facevano un dolce fru-fru.
.

Le ascoltavo, seduto sul ciglio delle strade,
In quelle belle sere di settembre in cui sentivo gocce
Di rugiada sulla fronte, come un vino vigoroso;
.

Oppure, rimando in mezzo a fantastiche ombre,
Come lire tiravo gli elastici

Delle mie scarpe ferite, un piede vicino al cuore..

Carl Spitzweg - Wikipedia

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