L’amore mi ha spiegato ogni cosa,
l’amore ha risolto tutto per me –
perciò ammiro questo Amore
dovunque Esso si trovi.
E poiché sono una distesa aperta al flusso silenzioso
che non ha nulla dell’onda tonante che non poggia
ai tronchi iridescenti
mi ha molto di un’onda quieta che scopre luce negli abissi
e alita questo chiarore su foglie non inargentate.
Perciò in quel silenzio io-foglia,
liberata dal vento,
non mi curo più di alcuno dei giorni inabissati
perché so che tutti s’inabisseranno.
La mattina dell'otto gennaio 2010 ero in cerca di una poesia di Giovanni Paolo II. Decisi di approfittare della tecnologia e la trovai in un blog che l'aveva pubblicata appena qualche ora prima...
RispondiEliminaGrazie,questo è un buon inizio di giornata
Brezza
Ciao Anonimo Brezza,
RispondiEliminaIl poeta Wojtyla è un'uomo che cerca il suo e nostro Dio. Lui, il Dio, è l'Amore che descrive in questi bellissimi versi tratti da il ''Canto del Dio nascosto''.
Versi degni, a mio avviso, della migliore spiritualità carmelitana raccontano l'uomo poi diventato Papa Giovanni Paolo II.
Felece di esserti stato utile