domenica 27 giugno 2010

Saltimbanchi ( Saltimbanques) di Guillaume Apollinaire


Nella pianura i saltimbanchi
S'allontanano lungo i giardini
Davanti agli usci di grigie locande
Per i villaggi senza campanili

E i ragazzi camminano davanti
Gli altri seguono sognando
Ogni albero da frutta si rassegna
Quando a distanza gli fanno segno

Hanno pesi rotondi o quadrati
E tamburi e cerchi dorati
L'orso e la scimmia animali saggi
Fanno la questua al loro passaggio

(Guillaume Apollinaire - (Fonte) Wikipedia)

Figlio naturale di un ufficiale italiano, Francesco Flugi d'Aspermont, e di una nobildonna polacca, Angelica de Kostrowicky, Apollinaire si trasferì in Francia ancora adolescente. Ebbe un'adolescenza instabile e disordinata, trascorsa tra vaste letture e numerosi viaggi, ma con studi non regolari. Conobbe e frequentò i letterati d'avanguardia a Parigi, tra i quali anche i poeti Giuseppe Ungaretti e Max Jacob e il pittore Pablo Picasso. Allo scoppio della prima guerra mondiale, sceglie di arruolarsi come volontario, ma nel 1916 viene ferito a una tempia. L'interesse per il moderno lo portò a sostenere anche il futurismo di Filippo Tommaso Marinetti e la pittura metafisica di Giorgio De Chirico.

Il 1910 inaugurò la vita letteraria del trentenne Guillaume con i sedici racconti fantastici intitolati L'eresiarca & C., mentre nel 1911 pubblicò le poesie di Bestiario o corteggio di Orfeo e nel 1913 Alcools, raccolta delle migliori poesie composte fra il 1898 e il 1912.

Quest'opera rinnovò profondamente la letteratura francese, ed è oggi considerata il capolavoro di Apollinaire insieme con Calligrammes (1918). Sono dei veri e propri componimenti scritti appositamente per formare un disegno che rappresenta il soggetto della poesia stessa.

Per quanto riguarda la prosa si può ricordare Il poeta assassinato (1916), raccolta di novelle e racconti che si articolano tra l'epico e l'autobiografico, ispirati alle esperienze sul fronte francese della Grande Guerra, dove combatté col grado di sottotenente e venne ferito; il dramma Les mammelles de Thyrésia (rappresentato nel 1917>.

Morì di influenza spagnola il 9 novembre 1918, in un desolato attico parigino; venne sepolto insieme a tanti altri nomi illustri nel cimitero di Père Lachaise.

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Dans la plaine les baladins

S'éloignent au long des jardins

Devant l'huis des auberges grises
Par les villages sans églises

Et les enfants s'en vont devant
Les autres suivent en rèvant
Chaque arbre fruitier ser résigne
Quand de très loin ils lui font signe

lls ont de poids ronds ou carrés
Des tambours des cerceaux dorés
L'ours et le singe animaux sages
Quêtent des sous sur leur passage

Alcools, 1913

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