mercoledì 16 giugno 2010

Seneca _ Lettere a Lucilio, 8, 2


"Mi sono allontanato non tanto dagli uomini quanto piuttosto dalle cose, e soprattutto dai miei affari: mi occupo degli affari dei posteri. Scrivo cose che possano loro giovare; affido agli scritti consigli salutari, come se fossero ricette di medicine utili; ne ho sperimentato l'efficacia sulle mie ferite, che, pur non essendo completamente guarite, tuttavia hanno cessato di estendersi" (Lettere a Lucilio, 8, 2)

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