giovedì 28 luglio 2011

Agota Kristof




ROMA - La scrittrice ungherese Agota Kristof, autrice della Trilogia della città di K, è morta a Neuchâtel, in Svizzera. Nata a il 30 ottobre 1935 a Csikvánd, in Ungheria, nel 1956, in seguito all'intervento dell'Armata Rossa in Ungheria per soffocare la rivolta popolare contro l'invasione sovietica, fuggì con il marito e la figlia in Svizzera, a Neuchâtel, dove imparò il francese e dove ha vissuto fino alla sua morte
E' il francese la lingua scelta dalla scrittrice, naturalizzata svizzera, per comporre le sue opere. Raggiunse il successo internazionale nel 1987, con la pubblicazione de Le grand cahier (Il grande quaderno), che viene eletto "Livre Européen". Le grand cahier confluirà, insieme a La preuve (La prova) e Le troisième mensonge (La terza menzogna), nella Trilogie (Trilogia della città di K.), il riconosciuto capolavoro letterario di Agota Kristof, stampato in oltre 30 paesi.
In italiano sono stati pubblicati Quello che resta (in seguito Il grande quaderno), Milano, Guanda, 1988. La prova, Milano, Guanda, 1989. Trilogia della città di K. (Il grande quaderno, La prova, La terza menzogna), Torino, Einaudi, 1998. La chiave dell'ascensore. L'ora grigia, Torino, Einaudi, 1999. Ieri, Torino, Einaudi, 2002. La vendetta, Torino, Einaudi, 2005. L'analfabeta. Racconto autobiografico, Bellinzona, Casagrande, 2005.
Dove sei Mathias?, Bellinzona, Casagrande, 2006.

Dal suo romanzo Ieri era stato tratto il film Brucio nel vento di Silvio Soldini.


(27 luglio 2011)

Fonte : La Repubblica.it

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