sabato 29 ottobre 2011

Walt Whitman - Sconosciuto che passi


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Sconosciuto che passi!

non sai con quanto desiderio io ti guardo,
tu devi essere colui che io cercavo,
o colei che cercavo (mi arriva come da un sogno),
certamente ho vissuto in qualche luogo
una vita di gioia con te

tutto è ricordato,
mentre passiamo l’uno vicino all’altro,
fluido, amorevole, casto, maturo,
sei cresciuto con me,
sei stato ragazzo o ragazza con me
io ho mangiato e dormito con te,
il tuo corpo è diventato qualcosa
che non appartiene soltanto a te,
né ha lasciato che il mio restasse mio soltanto,
mi hai dato il piacere dei tuoi occhi,
del tuo volto, della tua carne,
mentre io passo, tu ne prendi in cambio
dalla mia barba, dal mio petto, dalle mie mani

non devo parlarti,
devo pensarti quando seggo da solo
o veglio la notte da solo,
devo aspettarti,
non dubito che ti incontrerò ancora,
e a questo devo badare,
di non perderti.

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