mercoledì 27 giugno 2012

Johann Wolfgang Goethe da viaggio in Italia

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 (dal primo viaggio)

Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?
Nel verde fogliame splendono arance d'oro
Un vento lieve spira dal cielo azzurro
Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro
Lo conosci tu bene?
Laggiù, laggiù
Vorrei con te, o mio amato, andare!

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 ( durante il secondo viaggio)
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L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade,
ancora truffe al forestiero, si presenti
come vuole.
Onestà tedesca ovunque cercherai invano,
c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina;
ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida,
e i capi dello stato, pure loro, pensano solo per sé.
Bello è il paese! Ma Faustina, ahimè, più non ritrovo.
Non è più questa l'Italia che lasciai con dolore.
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Johann Wolfgang Goethe
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Johann Wolfgang Goethe racconta i suoi viaggi in Italia... ''L'Italia è come la lasciai'' scrive e aggiunge ''ognuno pensa per se ...''. 
 Caro Wolfgang, è da tanto che non ci sentiamo... 
è da quando, giovanissimo, faticavo sulle tue ''Affinità elettive'' .
 Purtroppo dall'ultimo tuo viaggio nulla è cambiato ma, ti assicuro, ancora fioriscono i limoni

2 commenti:

  1. Da un anno circa vado a lavoro coi mezzi pubblici,sono usati soprattutto da persone di altre nazioni,che tra di loro non hanno paura a scambiarsi due parole,un sorriso,a volte anche qualche confidenza.Mi sembra che gli italiani,soprattutto qui al nord sono chiusi,morti,senza interesse verso il diverso,mi fa intristire!!!ciao!

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  2. Gli immigrati vivono la diversità cioè il bisogno di comprendere il mondo nuovo che li circonda. Sono propensi al sacrificio e dentro di loro vivono la speranza ...

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