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(dal primo viaggio) Nel verde fogliame splendono arance d'oro
Un vento lieve spira dal cielo azzurro
Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro
Lo conosci tu bene?
Laggiù, laggiù
Vorrei con te, o mio amato, andare!
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( durante il secondo viaggio)
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L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade,
ancora truffe al forestiero, si presenti
come vuole.
Onestà tedesca ovunque cercherai invano,
c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina;
ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida,
e i capi dello stato, pure loro, pensano solo per sé.
Bello è il paese! Ma Faustina, ahimè, più non ritrovo.
Non è più questa l'Italia che lasciai con dolore.
ancora truffe al forestiero, si presenti
come vuole.
Onestà tedesca ovunque cercherai invano,
c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina;
ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida,
e i capi dello stato, pure loro, pensano solo per sé.
Bello è il paese! Ma Faustina, ahimè, più non ritrovo.
Non è più questa l'Italia che lasciai con dolore.
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Johann Wolfgang Goethe |
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Johann
Wolfgang Goethe racconta i suoi viaggi in Italia... ''L'Italia è
come la lasciai'' scrive e aggiunge ''ognuno pensa per se ...''.
Caro Wolfgang, è da tanto che non ci sentiamo...
è da quando,
giovanissimo, faticavo sulle tue ''Affinità elettive'' .
Purtroppo
dall'ultimo tuo viaggio nulla è cambiato ma, ti assicuro, ancora
fioriscono i limoni
Da un anno circa vado a lavoro coi mezzi pubblici,sono usati soprattutto da persone di altre nazioni,che tra di loro non hanno paura a scambiarsi due parole,un sorriso,a volte anche qualche confidenza.Mi sembra che gli italiani,soprattutto qui al nord sono chiusi,morti,senza interesse verso il diverso,mi fa intristire!!!ciao!
RispondiEliminaGli immigrati vivono la diversità cioè il bisogno di comprendere il mondo nuovo che li circonda. Sono propensi al sacrificio e dentro di loro vivono la speranza ...
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