domenica 10 febbraio 2013

Vittorio Sereni - Inverno



Gustave Caillebotte

. . . . . . . .  

ma se ti volgi e guardi
nubi nel grigio
esprimono le fonti dietro te,
le montagne nel ghiaccio s'inazzurrano.
Opaca un'onda mormorò
chiamandoti: ma ferma - ora
nel ghiaccio s'increspò
poi che ti volgi
e guardi
la svelata bellezza dell'inverno.

Armoniosi aspetti sorgono
in fissità, nel gelo: ed hai
un gesto vago
come di fronte a chi ti sorridesse
di sotto un lago di calma,
mentre ulula il tuo battello lontano
laggiù, dove s'addensano le nebbie.





Albert Anker

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