sabato 14 settembre 2013

Giovenale Nino Sassi

 
Carl Spitzwegs "Der arme Poet" ist in Bayern traurige Realität.



[...] la vita è fatta di porte che si aprono, che si chiudono ... di paesaggi che scorrono a volte montuosi altre volte pianeggianti.
Fare poesia è raccontare l’orizzonte dei passi che si succedono, che investono ogni aspetto dell’esistenza: la gioia e il dolore, la commozione, la preghiera, i momenti di angoscia, di solitudine esistenziale,
il deserto interiore, la stanchezza del vivere: La speranza !
Vivere la poesia significa che continuiamo ad esistere; che continuiamo a soffrire e amare. Soprattutto amare .
Se siamo nel deserto (della poesia e quindi della vita) lottiamo per uscirne.

- gsn -

Nessun commento:

Posta un commento