martedì 17 settembre 2013

Lucio Anneo Seneca Lettere a Lucilio, CVII, 6


Caravaggio
Caravaggio



Non dobbiamo sorprenderci di alcun evento sgradevole, cui siamo peraltro destinati sin dalla nascita; non dobbiamo lamentarcene in quanto le condizioni prima o poi saranno uguali per tutti.
Dico proprio così: uguali per tutti. Infatti un uomo potrebbe subire domani ciò che oggi infligge agli altri.
Tu pensa solo all'equità del diritto, perché una legge, per essere efficace, deve essere uguale per tutti, non solo per i deboli.




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