venerdì 11 ottobre 2013

Giovenale Nino Sassi - Piove !


Fabian Perez
Fabian Perez



                              Tace il silenzio sui tetti
                  piove !


                                   gsn


Fabian Perez
Fabian Perez



Fabian Perez, nasce nel 1967 e vive i suoi primi 22 anni a Buenos Aires, in Argentina.
Da adolescente studia Karate. C’è chi dice che questa arte marziale lo aiuterà a sviluppare in lui una grande disciplina, oltre che una apertura verso le altre forme d’arte.
A 22 anni si trasferisce in italia, per 7 anni. Qui la sua carriera, sia come pittore che come scrittore, subisce una forte impennata: è in Italia che riceve l’ispirazione per il suo libro “Reflections of a Dream”.Dopo i 7 anni trascorsi in Italia, Fabian Perez decide di trasferirsi in Giappone. Vive lì per un anno, giusto il tempo di dipingere “The Japanese Flag” e “A Meditating Man”, entrambe oggi esposte al Palazzo del Governo. Poi decide di recarsi a Los Angeles, dove vive dal 2007, impiegando la propria vita nel tentativo di inspirare gli altri con i suoi scritti e le sue opere pittoriche.
Lo stile di Fabian è unico. Lui non desidera che la sua arte venga inserita in una qualche categoria, perché sostiene che ciò limiterebbe tanto l’artista quanto le sue opere. In pratica, fa quel che sente, senza un necessario senso di appartenenza ad un genere o una corrente artistica specifica.
Ama dipingere con colori acrilici, perché si asciugano velocemente e gli consentono di seguire i suoi impulsi, senza che l’attesa di un colore ancora bagnato lo limiti nel generare un nuovo tratto col pennello.
Nel suo libro c’è un breve passo che recita pressappoco così: “Sono tredici anni che le mie ruote viaggiano su una strada sabbiosa. Lungo il mio cammino mi sono lasciato alle spalle molte cose, e tante altre ormai le ho perse. Ma le ruote continuano a girare e io vedo la strada dritta davanti a me, e so che quella strada mi condurrà a numerose nuove esperienze”.

Fonte : Pensieri parole


Fabian Perez
Fabian Perez

Nessun commento:

Posta un commento