Daniel Ridgwey |
UNA ROSA ROSSA
Un caffè, un saluto veloce sulla via
e rosso il bocciolo appoggiato sul
sedile.
Petali che contano i giorni, i mesi
e gli anni passati ad aspettare
un amore a senso unico,
il
mio.
E ora, il profumo sale, perfora la mente
e mentre guido sul lungo nastro grigio,
accarezzo quel fiore rosso, sospiro
e riempio gli occhi del suo colore.
Rimani,
urla la mia voce silenziosa
mentre brucia come un fuoco l’attesa.
Fa che non si spenga questo sogno,
lo stelo diventi un prato verde
e la rosa un raggio d’amore
Ciao Nino, grazie per aver pubblicato la mia poesia nel blog, però volevo dirti che il mio cognome è: Iacomino. Puoi correggerlo per favore? Grazie, Rita
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