lunedì 5 settembre 2016

Destinatario sconosciuto ... Appennino centrale : terremoto del 24 agosto 2016




Il respiro della terra ha nuovamente attraversato le strade e le piazze, i vicoli stretti di queste nostre città antiche … 
E’ bastata una scossa, un colpo di tosse, per abbattere le case e trasformare una calda notte d’estate in una apocalisse
Un respiro che conosco,che mi sveglia … la casa trema, un rumore che cresce, che diventa via via più forte.
Scendo dal letto, il pavimento sfugge. Afferro i vestiti e cerco di raggiungere la porta ma non si apre
Una liturgia di movimenti che si ripete e angoscia
Vivo in una zona altamente sismica ma è difficile abituarsi ai rumori della terra.
Come nel 2009 ho pianto pensando alla devastazione che aveva colpito gli uomini e le donne che vivono sui monti Sibillini e intorno al monte Vettore … i miei monti, i monti dell'arcobaleno
Ho immaginato il disastro e i morti e la sofferenza dei vivi.

Consapevole dei miei limiti di uomo stasera non posso lasciare la mia buonanotte.
La terra continua a tremare.
A più avanti.

Dalla mia residenza, 25 agosto 2016


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