venerdì 4 maggio 2018

Lettera ai sordi



Signori della politica, generali del niente …
Non lo sentite il grido degli uomini e delle donne, dei giovani, degli anziani vittime di cieche e incontrollabili forze economiche ?
Non sentite il niente che avanza e tutto avvolge ?
Non vedete la frustrazione della gente comune esclusa da qualsiasi processo decisionale ?


 Non vedete la disperazione e lo sconforto che s’impadronisce delle persone comuni quando avvertono, a ragione, di non avere voce in capitolo nel definire o determinare il proprio futuro ?
Stiamo perdendo la nostra umanità. [ … ] Mentre il tempo accade assistiamo, impotenti, alla de – umanizzazione e alla degenerazione dei sistemi economici, politici e sociali
..
Ma voi giovani rifiutate questi atteggiamenti. Rifiutate i valori e la falsa morale che è alla base di questi atteggiamenti … Siete voi il futuro, E’ vostro il futuro, quello che vorreste avere .


Entrate nei partiti, invadeteli , disegnate e imponete un sistema diverso che non abbandona gli ultimi, i meno fortunati. Costruite un sistema solidale che guarda al merito e non penalizza i poveri perché tutti abbiamo il diritto di vivere. Mettete al Centro" la città" con i suoi punti di forza e le sue debolezze e progettate il domani. Mettete al centro la persona umana. Lo so, al punto in cui siamo è difficile ma il domani non attende.

 Aprite le finestre è fate entrare aria nuova. Rivendicate Il futuro che vorreste avere.
Se non ora : quando ? Il domani, il vostro domani è adesso.

Dalla mia residenza
 Febbraio 2014
Lettera ai sordi

 

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