rosea e sulfurea era la poca luce
dove, come da un muoversi dell'ombra,
pareva salisse la forma.
.
Era una notte afosa
quando improvvise vidi zanne viola
in un'ascella che fingeva pace.
.
Da quella notte nuova ed infelice
e dal fondo del mio sangue straniato
schiavo loro mi fecero segreti.
.
(1929 - Giuseppe Ungaretti)
Yesterday evening I sit in front of my computer, try to wrote my bachelor work and drnik sweet wine .. it was finished that I take camera and do some weird pic :)
RispondiEliminaOn my explenation I have only that I was tired and I was under the influence of alcohol :)
ungaretti e van gogh due geni ciao
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