martedì 22 settembre 2009

Gabriela Mistral - NINNA NANNA

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NINNA NANNA
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Il mare le sue mille onde
culla divino;
odo i mari innamorati
mentre cullo il mio piccino.

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L’errabondo vento, a notte,
culla le spighe;
odo i venti innamorati
mentre cullo il mio piccino
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Iddio Padre i mille mondi
culla senza un brusio.
Sento il gesto suo nell’ombra
mentre cullo il bimbo mio.

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E’ una gentile, poetica poesia che esalta l’amore materno. Tanto forte e ricco è lo slancio del sentimento della madre che culla il suo bimbo che ella non esita ad associarsi a tutto il creato: le pare che con lei cullino la sua creatura anche il mare con le sue mille onde, i venti che piegano le spighe del grano e lo stesso Iddio che regge i mondi celesti.

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