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NINNA NANNA
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Il mare le sue mille onde
culla divino;
odo i mari innamorati
mentre cullo il mio piccino.
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L’errabondo vento, a notte,
culla le spighe;
odo i venti innamorati
mentre cullo il mio piccino.
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Iddio Padre i mille mondi
culla senza un brusio.
Sento il gesto suo nell’ombra
mentre cullo il bimbo mio.
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E’ una gentile, poetica poesia che esalta l’amore materno. Tanto forte e ricco è lo slancio del sentimento della madre che culla il suo bimbo che ella non esita ad associarsi a tutto il creato: le pare che con lei cullino la sua creatura anche il mare con le sue mille onde, i venti che piegano le spighe del grano e lo stesso Iddio che regge i mondi celesti.
Emigrare è anche bello. È bello conoscere ed apprendere lingue nuove, sensazioni che si muovono in spazi diversi; strade , monti e boschi, fiumi e laghi.. volti ..che si aprono per diventare memoria.E ami le terre avute in dono dalla vita e le strade e le piazze e nuovi ricordi, nel tempo, affollano la mente raccontati in lingue diverse dalla tua e non ci fai caso tanto ti appartengono e sono tuoi.Conosci l’inglese, apprendi il tedesco, hai fatto nuove amicizie e ti è piaciuto. Diritti riservati
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