Visualizzazione post con etichetta Thomas Stearn Eliot. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Thomas Stearn Eliot. Mostra tutti i post

venerdì 20 settembre 2013

Thomas Stearn Eliot da Assassinio nella cattedrale


Giuseppe De Nittis (1846-1884)
Giuseppe De Nittis (1846-1884)


Noi non sappiamo molto del futuro
o solo questo: di generazione in generazione
è un ripetersi di cose sempre uguali.
Gli uomini non imparano molto
dall’esperienza degli altri.
Ma nella vita di un uomo
non torna mai lo stesso tempo. Spezzare
la corda, cambiare pelle. Solo il pazzo,
prigioniero di una follia, può pensare
di far girare la ruota sulla quale egli gira...



Giuseppe De Nittis (1846-1884)
Giuseppe De Nittis (1846-1884)

lunedì 19 agosto 2013

Thomas Stearn Eliot


George Clausen


Non è per i suoi sentimenti personali, per i sentimenti scaturiti da particolari eventi della sua vita, che il poeta può risultare interessante o degno d'attenzione [...]. Il sentimento che dominerà nella sua poesia sarà invece molto complesso, ma non della complessità dei sentimenti di coloro che hanno sentimenti molto complessi o insoliti nella vita. Anzi, in poesia è un errore di eccentricità voler esprimere a tutti i costi i sentimenti umani nuovi; cercando la novità dove non può esserci si scopre il perverso.
Al poeta compete non di trovare nuovi sentimenti, ma di servirsi di quelli ordinari e, elaborandoli nella poesia, di esprimere sensazioni che non sono presenti nella realtà dei sentimenti [...].
La poesia non è un libero sfogo di sentimenti, ma un'evasione da essi; non è espressione della personalità, ma un'evasione dalla personalità. E' naturale, però, che solo chi ha personalità e sentimenti sappia che cosa significhi volerne evadere. .

Thomas Stearn Eliot
da Tradizione e talento individuale


George Clausen

  
 George Clausen (Londra, 1852 – Londra, 1944) è stato un pittore inglese, noto anche come incisore e acquerellista.

Figlio d'arte, si dedicò sin da giovane al disegno, e già all'età di 15 anni era impegnato in una ditta di decorazioni a Londra.

Dal 1867-1873 studiò disegno presso la Royal College of Art e nel bienno successivo frequentò l'Accademia d'Arte di Southampton, sotto la guida di Edwing
Long: Negli stessi anni espose le sue prime opere alla Royal Water-Colour Society londinese.

Lo studio della pittura olandese e della corrente naturalistica francese di Millet effettuato durante il suo soggiorno parigino, gli ispirarono le prime opere basate su una vita rustica e malinconica. Questa fase creativa è ben testimoniata da Il pensiero del 1880 e da Il pranzo del lavoratore del 1889.

Verso la fine del secolo venne nominato membro dell'Associate of the Royal Academy.[1]

In questo stesso periodo, l'artista si avvicinò all'Impressionismo, affrontando le vedute paesaggistiche con una maggiore libertà stilistica e una migliore sensibilità. I suoi acquerelli più significativi in questa fase creativa furono La toilette, Nel bosco, Giorno grigio d'estate.

Come insegnante d'arte svolse numerose conferenze, che vennero raccolte nei libri Six Lectures on Painting (1904) e Aims and Ideals in Art (1906).

Durante la prima guerra mondiale Clausen svolse il compito di ufficiale disegnatore.


fonte wikipedia


George Clausen