venerdì 25 dicembre 2020

Buon Natale

 



Un bouquet di serenità e tenerezza
allieti
i vostri domani
insieme ai miei
auguri
di Natale.
Che la discesa del Figlio di Dio sulla terra porti in dono
ad ognuno di voi, ai vostri cari e alle vostre famiglie
la certezza di un domani diverso
migliore
di questo disastroso 2020

gsn

San Francesco d'Assisi - Preghiera

 Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:

dove è odio, fa ch'io porti amore,
dove è offesa, ch'io porti il perdono,
dove è discordia, ch'io porti la fede,
dove è l'errore, ch'io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch'io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch'io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch'io porti la luce.
Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
Ad essere compreso, quanto a comprendere.
Ad essere amato, quanto ad amare
Poichè:
Se è: Dando, che si riceve:
Perdonando che si è perdonati;
Morendo che si risuscita a Vita Eterna.
Amen.
San Francesco d'Assisi
- Preghiera

Giovenale Nino Sassi - Leggeva le poesie di Leopardi,

 Stasera sono tornato a casa, la “vecchia casa ad angolo sul mondo” che il terremoto del 2016 ha reso inagibile.

Che tristezza! Ho passeggiato tra le stanze e gli ampi saloni e poi seduto sui gradini della scala che sale e raggiunge il tetto ho fermato il tempo.
Quanti ricordi!
.
Leggeva le poesie di Leopardi,
la nonna, e raccontava della luna:
che fai tu, luna?
Sorgi la sera e vai


contemplando i deserti; indi ti posi.
Raccontava di Silvia e
il colle, quell’ermo colle
che immaginavo salire lieve
fino alla nuvola d’argento che
frequentava i miei sogni.
La vedevo correre, la nuvola.
La vedevo aggiungersi ad altre
e poi scomparire …
Immaginavo la siepe e chiedevo:
“raccontami il mare!”
Poi la nonna è andata, un giorno di giugno
ed io ho preso ad ascoltare il silenzio.
l’infinito dolce silenzio di ricordi lontani.
(gsn)
Scrive Hegel
Le dimensioni del tempo, il presente, il futuro e il passato sono il divenire come tale dell’esteriorità, e la risoluzione di quel divenire nelle differenze dell’essere, da un lato, che è trapasso in nulla, e del nulla, dall’altro, ch’è trapasso in essere.
In altri termini dice Hegel “il tempo non è, per così dire, un recipiente in cui ogni cosa sia posta come in una corrente che scorra a da cui essa sia trascinata e sommersa. Il tempo è soltanto …. astrazione del corrodere. Poiché le cose sono finite per questo esse sono nel tempo: non perché esse periscano perché sono nel tempo" … e continua
In effetti seduto sui gradini della scala che sale, nel silenzio. vivo un eterno presente.

venerdì 4 dicembre 2020

Quando tu dormirai si chiuderanno

 

tutti gli occhi di luce sulla terra,
piomberà su di noi la solitudine,
sterminata campana di silenzio
a cingerci di tenebre.
I magghenghi saranno amara polvere.
Dove fiorì la fiamma del papavero,
dove sui nostri passi la parola
si alzava come un razzo per esplodere
in zone rarefatte più lontane,
cercheranno le larve dell'Inizio
le immemoriali tane.
Apocalissi, ladra di memoria.
La coscienza saprà scavarsi un foro
nei bastioni del tempo?
E diremo alle larve quanto valga
la sorte nostra, e loro?
Maria Luisa Spaziani



Vagammo tutto il pomeriggio in cerca

 

d'un luogo a fare di due vite una.
Rumorosa la vita, adulta, ostile,
minacciava la nostra giovinezza.
Ma qui giunti ove ancor cantano i grilli,
quanto silenzio sotto questa luna.
Umberto Saba 1883–1957
Caro luogo
.
Il dipinto è stato eseguito da
François-Emile Barraud , nato il14 novembre 1899a La Chaux-de-Fonds e morì11 settembre 1934 a Ginevra , è un pittore svizzero , anche designer , incisore e scultore .
Proveniente da una famiglia di quattro figli e un padre incisore su casse di orologi, François Barraud ha lavorato a Parigi nei ruggenti anni Venti , moltiplicando nature morte e ritratti nello spirito pittorico di un Balthus .
Morì di tubercolosi all'età di 34 anni a Ginevra.




 


S'anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l'amore, tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti.
Alda Merini

domenica 13 settembre 2020

Io e te


 

Conosci la vita,
compagna dei giorni che passano ?
Ha con se una valigia, la vita,
dove ripone gli eventi. …
ricordi lontani che si mescolano,
che riemergono,
che riaffiorano dal calendario degli anni.


Certe sere,
quando il sole tramonta e fai sosta,
apri la valigia e tra i ricordi
trovi una gonna stropicciata e la luna,
che è sempre la stessa,
che è quella di adesso….
un lampione che illumina
il blu della notte e due valigie che,
da quella notte,
camminano insieme profumate di ginestra.

gsn
dedicata a mia moglie nel giorno del suo compleanno






IL SUCCEDERSI DEGLI ANNI

 





Il succedersi degli anni
ha soffocato la voce interiore;
quella capacità unica di capire e amare.

Ho conosciuto la lotta e ho ceduto
alle lusinghe e alle tentazioni;
alla noia di giorni uguali ma sempre,
dopo ogni caduta, ho cercato la luce.

Ho perso, ho vinto nel labirinto
di passi che si succedono, ininterrotti
ed ora sono qui, ne sconfitto ne vincitore
a reclamare i sogni.

(GSN)





 



La vita ?

la vita è fatta di porte che si aprono, che si chiudono ... di paesaggi che scorrono a volte montuosi altre volte pianeggianti. Fare poesia è raccontare l’orizzonte dei passi che si succedono, che investono ogni aspetto dell’esistenza: la gioia e il dolore, la commozione, la preghiera, i momenti di angoscia, di solitudine esistenziale, il deserto interiore, la stanchezza del vivere: La speranza !
Vivere la poesia significa che continuiamo ad esistere; che continuiamo a soffrire e amare. Soprattutto amare . Se siamo nel deserto (della poesia e quindi della vita) lottiamo per uscirne.

- gsn -

Falwort

 


Afferra tutto l'azzurro del cielo e depositalo nel tuo cuore.