martedì 27 aprile 2010

Paul Eluard - Non verremo alla mèta ad uno ad uno


Non verremo alla meta ad uno ad uno,
ma a due a due. Se ci conosceremo
a due a due, noi ci conosceremo


tutti, noi ci ameremo tutti e i figli
un giorno rideranno
della leggenda nera dove un uomo
lacrima in solitudine.

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In questa lirica possiamo scorgere il messaggio fondamentale della concezione etico - politica di Eluard: '' Se ci conosceremo a due a due, noi ci conosceremo tutti ''. Messaggio, qundi, di solidarietà; speranza operosa per il superamento dell'egoismo e dell'odio. Fiducia della vittoria del bene sul male.

Paul Eluard - pseudonimo di Eugène Grindel - nasce a Saint - Denis (Parigi) nel 1895. La sua famiglia appartiene alla piccola borghesia. Compie i suoi studi a Parigi che interrompe nel 1912 perchè malato di tubercolosi. Trascorre due anni in un sanatorio svizzero. Ed è quì che incontra una ragazza russa, Elena Diakonova (Gala) che sposerà nel 1917 e dalla quale divorzierà nel 1931. Durante la prima guerra mondiale chiede ed ottiene di combattere in prima linea. Dopo la grande guerra aderisce al movimento dadaista e quando questo movimento sta per esaurirsi, Eluard, insieme a Breton, Aragon e Soupault da vita al Surrealismo.

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