domenica 18 novembre 2012

Titti Ferrando - Notturno



Vincent Van Gogh


Di notte le città si muovono
e gli alberi scendono
i gradini delle chiese
in fila indiana di toporagno
trascinandosi dietro i lamenti
delle case, la pena senza sbadigli
dietro alle finestre.
.
Impigliata nelle insegne
la solitudine come un esilio
gesticola nei vicoli
e consegna ad ogni porta
un altro giorno
che ansima nell'alba
la fatica del vivere.
.
Vincent Van Gogh

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