Vincent Van Gogh |
Di
notte le città si muovono
e
gli alberi scendono
i
gradini delle chiese
in
fila indiana di toporagno
trascinandosi
dietro i lamenti
delle
case, la pena senza sbadigli
dietro
alle finestre.
.
.
Impigliata
nelle insegne
la
solitudine come un esilio
gesticola
nei vicoli
e
consegna ad ogni porta
un
altro giorno
che
ansima nell'alba
la fatica del vivere.
.Vincent Van Gogh |
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