Vincent Van Gogh |
(Destinatario sconosciuto)
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... deve scusarmi se solo oggi, grato, rispondo alla sua lettera …
Sono stato per tutto il tempo preso da problemi di salute , dalle preoccupazioni e da una spossatezza che viene quando nel cuore manca la gioia.
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Ora va tutto bene … i problemi sembrano superati ed io penso a Lei, alle bellissime parole che ho ricevuto, al tanto che queste raccontano, all’aiuto che mi hanno dato, al futuro che resta davanti.
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Vorrei ringraziarla con una bella lettera ma scrivere mi pesa e le parole restano chiuse negli angoli della mente e del cuore.
Vorrei raccontare della mia famiglia. E’ composta da quattro persone ed è bellissima ma non posso,realizzo,prendere molto del suo tempo.
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Che bello sarebbe poterla incontrare !
Ho riflettuto sulla sua proposta che apprezzo ma si scontra con i limiti del mio carattere
Preferisco la sordina e in attesa di me stesso … il silenzio.
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Messo davanti a un foglio di carta non scritto provo a disegnare il tanto e il nulla che vivo ma non sempre ci riesco.
Preferisco la riservatezza e non amo raccontarmi oltre i limiti circoscritti dall’amicizia.
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Dice Sibilla Aleramo …
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Ogni poeta è postumo. Per questo gli è difficilissimo vivere. L'opera sua lo detesta, vuole sbarazzarsi di lui, vivere sola, a suo modo. Se egli si pone in primo piano, è abbandonato dalle sue voci.
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Le mie povertà, cioè i miei scritti, non mi riconoscono. Di tanto in tanto c’è qualcuno che li interpreta per poi utilizzarli raccontando quello che non sono
Durante l’estate del 2005, in “Tenera è la notte “, il Comune di Perugia mi ha dedicato una serata a “Palazzo della Penna”.
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Accettai … andai.
Musica e poesia.
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Stavo tra la gente e nessuno sapeva di me.
Ero uno tra tanti e mi è piaciuto.
Ho ascoltato le parole, rivisto gli anni giovani, gli amori, la solitudine, i luoghi delle mie migrazioni.
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Anni difficili ma bellissimi … anni di lotta in cerca della bellezza che c’è, che poi è tutto ciò che è vero, buono,giusto.
Chissà, mi sono detto, che raccontano le parole alla ragazza in prima fila o alla donna anziana, ben vestita e i capelli composti come usava mia madre.
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Nel 2006 non sono andato.
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Recentemente, alcune mie poesie sono state scelte come guida per gli insegnanti da un'importante organizzazione ... una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale.
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(è bello sentirsi utili)
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Le racconterò quel poco che so in una prossima lettera, stasera mi preme lasciare i miei più affettuosi auguri per un sereno Santo Natale a Lei e ai suoi cari …
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Che la rievocazione della discesa del Figlio di Dio sulla terra sia per tutti noi fonte di gioia e di speranza per ogni giorno della vita.
Felicità, salute e pace. Parole d’amore accendano i giorni … tutti i giorni …
ad Multos Annos !
. Giovenale Nino Sassi
Ciao Nino ti mando un abbraccio e ti auguro di trascorrere un Buon Natale!
RispondiEliminaGrazie amica mia dolcissima.
RispondiEliminaRicambio i tuoi graditi auguri... serenità, salute e pace per te e i tuoi cari
Ciao Nino,voglio consigliarti questo film argentino,"un cuento chino",mi par di capire che lo spagnolo lo parli,ma comunque non ci sono tanti dialoghi e sono comprensibilissimi pure da me,quindi..e' uno degli ultimi che ho visto e che mi e' piaciuto.scusa se non c'entra con il blog...
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