domenica 3 febbraio 2013

Ferdinando Camon da Tenebre su tenebre


Claude Monet

 Chi vive, vive la propria vita. Chi legge, vive anche le vite altrui. Ma poiché una vita esiste in relazione con le altre vite, chi non legge non entra in questa relazione, e dunque non vive nemmeno la propria vita, la perde. La scrittura registra il lavoro del mondo. Chi legge libri e articoli, eredita questo lavoro, ne viene trasformato, alla fine di ogni libro o di ogni giornale è diverso da com'era all'inizio. Se qualcuno non legge libri né giornali, ignora quel lavoro, è come se il mondo lavorasse per tutti ma non per lui, l'umanità corre ma lui è fermo. La lettura permette di conoscere le civiltà altrui. Ma poiché la propria civiltà si conosce solo in relazione con le altre civiltà, chi non legge non conosce nemmeno la civiltà in cui è nato: egli è estraneo al suo tempo e alla sua gente.

Ferdinando Camon
Tenebre su tenebre


Pierre Auguste Renoir

Ferdinando Camon (Montagnana, 1935) è uno scrittore italiano contemporaneo.
È sposato con la giornalista Gabriella Imperatori e ha due figli; Alessandro, produttore cinematografico, che vive a Los Angeles e Alberto, che vive a Bologna, dove insegna Procedura penale.
Collabora anche con alcuni quotidiani italiani e stranieri, ta i quali La Stampa, l'Unità, Avvenire, Le Monde (Parigi) e La Naciòn (Buenos Aires), Il Mattino di Padova, Il Giornale di Vicenza, L'Arena e La Prealpina

Fonte Wikupedia

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