Silvestro Lega |
Per un possibile discorso che facemmo
(e "memoria" lo chiamasti per farmi capire)
tutto si aprì di fronte a me.
La temperie del vento frantumò i cristalli
e ci trovammo rapidi a sparire
per gli scoscesi destini del mondo.
Dall'apertura del cielo si rapprese
la coscienza del nostro sentimento
e trasalimmo nel riconoscere che nulla
era andato perduto di ciò che ci aveva creati.
Scendemmo allora quel sentiero mille volte percorso
e quieti ci incamminammo nella sera
che sapeva di timo e gelsomino
ma più di noi, amanti e amati dal silenzio.
(da: Amers, 1957)
(e "memoria" lo chiamasti per farmi capire)
tutto si aprì di fronte a me.
La temperie del vento frantumò i cristalli
e ci trovammo rapidi a sparire
per gli scoscesi destini del mondo.
Dall'apertura del cielo si rapprese
la coscienza del nostro sentimento
e trasalimmo nel riconoscere che nulla
era andato perduto di ciò che ci aveva creati.
Scendemmo allora quel sentiero mille volte percorso
e quieti ci incamminammo nella sera
che sapeva di timo e gelsomino
ma più di noi, amanti e amati dal silenzio.
(da: Amers, 1957)
Saint-John Perse
Premio Nobel per la letteratura 1960
Telemaco Signorini |
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