Se guardo indietro, a quello che è stato di me, alle mie scelte, al mio stare tra la gente e le cose, posso anch’io dire insieme a Bertold Brech :
''Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati''.
Provo ad accennare i miei pensieri.
• Ci sedemmo dalla parte del torto … nel mio caso sempre e comunque mi sono seduto dalla parte di ‘’quelli che non hanno’’, dei dimenticati, degli esclusi,dei sofferenti, di quelli che subiscono ingiustizie. Soprattutto sono da sempre dalla parte delle giovani generazioni a cui ‘’qualcuno’’ ha rubato il futuro … Dalla parte dei perdenti, di chi ha torto, quindi …
.
• Tutti gli altri posti erano occupati. … non sempre, mi viene da dire, la maggioranza ha ragione. Lo dimostra la situazione politica, economica e sociale che stiamo vivendo e i giorni che abbiamo davanti si annunciano difficili. Viviamo una situazione che non nasce dal caso ma da anni e anni di scelte sbagliate frutto dell’egoismo cioè ‘’prima penso a me stesso poi, se ho tempo,se ne ho voglia, se mi conviene, agli altri, al bene comune’’. .... C’è chi, lungo gli anni, ha alzato la voce ma, inascoltato, è stato sconfitto.
.
Consentimi ora un’ultima riflessione. Ho trovato emblematico il discorso di Papa Francesco al Consiglio d’Europa. Una lezione di politica che temo non verrà presa in considerazione. Anche lui, Bergoglio, ha scelto di stare dalla parte del torto.
Nessun commento:
Posta un commento