Raffaello Sanzio - Aristotele
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Classificando l’incapacità di adirarsi come una forma di debolezza Aristotele aveva insegnato a non considerare l’ira una passione negativa, ma a riconoscere in essa una funzione della dinamica sociale.
Invisa invece alle dottrine stoica ed epicurea che ne auspicavano il totale sradicamento dall’animo, l’ira è per Seneca violenza cieca e sregolata, figlia di un eccesso di orgoglio, portatrice di effetti funesti.
E dell’ira il trattato si propone di insegnare il dominio, nel duplice aspetto di capacità di controllare se stessi e di attitudine a frenare gli altri.
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LiberOnWeb - Rizzoli - Autori - Seneca
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Classificando l’incapacità di adirarsi come una forma di debolezza Aristotele aveva insegnato a non considerare l’ira una passione negativa, ma a riconoscere in essa una funzione della dinamica sociale.
Invisa invece alle dottrine stoica ed epicurea che ne auspicavano il totale sradicamento dall’animo, l’ira è per Seneca violenza cieca e sregolata, figlia di un eccesso di orgoglio, portatrice di effetti funesti.
E dell’ira il trattato si propone di insegnare il dominio, nel duplice aspetto di capacità di controllare se stessi e di attitudine a frenare gli altri.
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LiberOnWeb - Rizzoli - Autori - Seneca
3 commenti:
ghghgh... pensa che sto studiando per un esame proprio su quest'argomento!
Grazie per la visita... Darksata...
e ciao a presto.
Giovenale.
Ciao!
grazie x esserepassato sul mio blog
Ilary
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