domenica 1 febbraio 2009

Michel Quoist

gauguin
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Concedimi d'essere tanto grande da raggiungere il mondo, tanto forte da poterlo portare, tanto puro da abbracciarlo senza volerlo tenere.
Concedimi di essere terreno d'incontro, ma terreno di passaggio, strada che non ferma a sé, perché non vi è nulla di umano da cogliervi che non conduca a Te. Signore, mentre stasera tutto tace e nel mio cuore sento duramente questo morso della solitudine, mentre gli uomini mi divorano l'anima e io mi sento incapace di saziarli, mentre sulle mie spalle il mondo intero pesa con tutto il suo peso di miseria e di peccato, io ti ripeto il mio sì, non in una risata, ma lentamente, lucidamente, umilmente.
Solo, o Signore, davanti a te, nella pace della sera

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"L'amore non è già fatto. Si fa. Non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, preparare e cucire. Non è un appartamento "chiavi in mano", ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare."

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