Aria di solitudine, dio trasparente
che edifichi in segreto la tua dimora
su pilastri di vetro di quali fiori?
sulla galleria illuminata
di quale fiume, di quale fonte?
Il tuo santuario è la grotta di colori.
Lingua di splendori
parli, dio nascosto
all’occhio e all’udito.
Solamente nella pianta, nell’acqua e nella polvere ti affacci
con il tuo vestito di ali di colombe
risvegliando la freschezza e il movimento.
Sul tuo cavallo azzurro vanno gli aromi,
Solitudine diventata elemento…
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