Claude Monet |
Sui campi delle Fiandre
(In Flanders fields)
Sui campi delle Fiandre sbocciano i papaveri
in mezzo a tante croci, che, in lunghe file uguali,
segnano il nostro posto, una per ciascuno.
Nel cielo ancora volano le allodole cantando,
ma il rombo dei cannoni confonde quella voce.
Noi siamo i morti uccisi dalla guerra.
Non molti giorni fa eravamo vivi:
ci sorrideva l’alba
ed il tramonto ci affascinava con i suoi colori,
noi amavamo ed eravamo amati.
Ed, ecco, riposiamo sui campi delle Fiandre.
Proseguite voi la nostra lotta contro il nemico per la libertà.
Le nostre mani cadono, ma a voi la torcia passano
degli ideali eterni d’ogni uomo.
Siano le vostre mani ormai a tenerla in alto.
Se non ricorderete perché noi siamo morti,
più non avremo pace ne’ riposo,
pur se nei campi aperti delle Fiandre
seguiteranno a crescere i papaveri.
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John McCrae
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McCrae scrisse "In Flanders fields" il 3 maggio 1915 dopo aver assistito alla morte di un caro amico, il ventiduenne tenente Alexis Helmer.
A seguito del sucesso della poesia, i papaveri rossi, sono, per tutta la cultura anglosassone, indissolubilmente associati al Remembrance Day, come simbolo unificante del ricordo dei caduti in guerra....
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