mercoledì 19 gennaio 2011

Ungaretti - periodo parigino ( I )

Picasso - periodo blu

Nella capitale europea della cultura frequentava assiduamente l’avanguardia artistica internazionale che in quel periodo era molto attiva; segue alla Sorbona le lezioni del medievalista Joseph Bédier e al Collège de France i corsi liberi, sempre affollatissimi, del filosofo Henri Bergson . Dirà più tardi di aver imparato molto
Braque - porto
''dalle sue lezioni, lezioni che erano chiare, ma non poi così tanto come si dice. Si dice che erano acqua trasparente, cristallo, ma c’era sempre qualche cosa che si sviluppava, che era estremamente seducente, che era assai difficile da penetrare fino in fondo… Io credo che la mia poesia abbia un grosso debito verso di lui. Fu attraverso quelle lezioni che si precisò in me il sentimento del tempo''.



Umberto Boccioni
 
A Parigi Ungaretti frequenta i caffè di Montparnasse e del Fauourg Saint-Germain tra cui la Closerie des Lilas e ha modo di conoscere i pittori Braque, Lèger, Picasso, Boccioni. Per risparmiare a volte si reca in una piccola trattoria, quella della mére Rosalie, in Rue Dorian. Qui conosce Modigliani.

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