Thomas Alexander Ferguson Graham, "Alone in London" |
E’ pur nostro il disfarsi delle sere.
E per noi è la stria che dal mare
sale al parco e ferisce gli aloè.
Puoi condurmi per mano, se tu fingi
di crederti con me, se ho la follia
di seguirti lontano e ciò che stringi,
ciò che dici, m’appare in tuo potere.
Fosse tua vita quella che mi tiene sulle soglie
e potrei prestarti un volto,
vaneggiarti figura.
Ma non è, non è così.
Il polipo che insinua
tentacoli d’inchiostro tra gli scogli
può servirsi di te.
Tu gli appartieni e non lo sai.
Sei lui, ti credi te.
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