venerdì 20 settembre 2013

Vittorio Sereni

Giuseppe De Nittis
 
...Sì li ho amati anch'io questi versi...
anche troppo per i miei gusti. Ma era
il solo libro uscito dal bagaglio
d'uno di noi. Vollero che li leggessi.
Per tre per quattro pomeriggi di seguito.
...Quei versi
li sentivo lontani
molto lontani da noi: ma era quanto restava,
un modo di parlare tra noi -
sorridenti o presaghi fiduciosi o allarmati.
...Forse nessuno l'ha colto così bene
questo momento dell'anno. Ma
- e si guardava attorno tra i tetti che abbuiavano
le prime serpeggianti luci cittadine -
sono andati anche loro di là dai fiumi sereni,
e altra roba altro agosto
non tocca quegli alberi o quei tetti,
vive e muore e sé piange
ma altrove, ma molto molto lontano da qui.

Vittorio Sereni,
La poesia è una passione?
da Poesie

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