(Valloncello di Cima Quattro, 5 agosto 1916)
Come questa pietra
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
e il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
del S. Michele
così fredda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
e il mio pianto
che non si vede
La morte
si sconta
vivendo
Sono una creatura è una delle pagine più famose del ‘’diario’’ di guerra di Ungaretti.
A differenza della roccia il poeta, che è un essere cosciente ( una creatura) soffre e investe della sua pena l’intera umanità. La morte gli appare come un privilegio che gli uomini debbono scontare sottoponendosi alla sofferenza della vita.
Sono una creatura racconta in modo esemplare il primo periodo dell’arte di Ungaretti che riesce ad esprimere il massimo della commozione con il minimo delle parole.
1 commento:
Como esta piedra
del S. Michele
tan fría
tan dura
tan desaguada
tan refractaria
tan totalmente inanimada
Como esta piedra
es mi llanto
que no se ve
La muerte se paga
viviendo
Giuseppe Ungaretti
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