E.Leon Cortes |
O Musa, non essere un pugile è non essere affatto.
Con noi sei stata avara di un pubblico urlante.
Dodici persone in sala ad ascoltare,
è ormai tempo di cominciare.
La metà è venuta perché piove,
gli altri sono parenti. O Musa.
Donne contente di svenire in questa sera autunnale
ce ne saranno, ma solo in un incontro di boxe.
Scene dantesche là soltanto.
E rapimenti estatici. O Musa.
Non essere un pugile, essere un poeta,
avere una condanna ai leopardi forzati,
in mancanza di muscoli mostrare al mondo
la lettura scolastica futura - nel migliore dei casi -
o Musa. O Pegaso,
angelo cavallino.
In prima fila un vecchietto sogna dolcemente
che la moglie defunta si sia alzata dalla tomba e
gli cuocia, al vecchietto, un dolce con le prugne.
Con fuoco, ma non grande, sennò il dolce si brucia,
cominciamo la lettura. O Musa.
Wisława Szymborska (1923-2012)
( trad. Roberto M. Polce )
"Serata d'autore" ("Wieczór autorski") è contenuta nel volumetto „Sól” (Il sale) del 1962
E.Leon Cortes |
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