Gauguin |
Nel cortile abbaiato di cani
ti inciampavo addosso
ad ogni lamento. Senza rialzarci
chiuse di noi, in cima al fosso
stavamo là perterra, a raccontarci
ferite e cose sussurrate appena.
Qui tutto è uguale, vedi?
[In questa terra immobile
c'è sempre il sole fermo fra il
sarello
batte ancora lo zoccolo il cavallo
con suono ottuso di campana fessa.]
Diversi siamo noi _ noi che aspettiamoTitti Ferrando
( Un poeta non è mai quello che sembra)
Gauguin |
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