domenica 30 marzo 2008

Da Zurigo


Quando scendo
Che ne so
L’aria sembra diversa
Lombardia: finalmente in Italia
Emilia: m’adormento un momento
Toscana: se scendo vado in santa Croce
Umbria: la mia valle
E i monti e le città
Che corrono veloci
Interminabili
Verso le strade
Che tanto conosco,
Verso la mia gente.

Quando dico: ciao…
Rispondono: ciao!

Giovanni Paolo II ci ha lasciato la Festa della Divina Misericordia prima di tornare alla casa del Padre proprio il giorno dei vespri alla Divina Misericordia.
Oggi è festa grande a Cracovia

sabato 29 marzo 2008

Madonna degli orti








Cercai di rimediare
alla famiglia distrutta
dicendo a me stesso
che dovevo lottare.

Girai intorno:

“non c’è lavoro”, dissero.

Terra amata…
Partito Emanuele,
andata mia madre,
partirono gli amici:
dovevo andare.


Stavo tra quattro case
“Madonna degli orti”,
la chiamano:
Madonna d’emigrazione





(lettera alla redazione del sito ''Scrivere'')
In molti, lungo gli anni ’50 partivano dalla Madonna degli Orti, un gruppo di case aggrappato alla collina che dalla Cattedrale scende a valle

Partivano per la crisi economica, per la mancanza di un lavoro… anni duri, quelli…E’ storia della mia terra …chiudevano le miniere di lignite e l’industria del cotone entrava in crisi.

C’è sin dalla fondazione della Società Terni, sorta nel 1884, una stretta connessione tra gli insediamenti industriali del ternano e quelli dello spoletino.
E fu proprio alla cessazione di una delle attività più strettamente legate alla Società Terni, le Miniere di Morgnano, che dobbiamo il regresso di quel periodo con tutto ciò che ebbe a significare in termini di costi umani e disagio sociale.
La ripresa fu difficile. Dobbiamo a quel periodo l’emigrazione verso i paesi economicamente più evoluti del Nord: la forte presenza di cittadini nell’area di Zurigo e di Sciaffusa; l’emigrazione a Marcinelle, in Belgio.
Furono anni durissimi

Emanuele esiste, vive a Zurigo ma potrebbe chiamarsi Francesco, Matteo, Stefano.
Partì anche Francesco. Matteo andò in Belgio. Stefano in Canada e non l’ho più rivisto.
“Madonna degli orti” è parte della raccolta di poesie “Emigrante” pubblicata nel 1974 a cura di una piccola casa editrice. Nel 1975 il libro venne ristampato dalla Regione dell’Umbria.

giovedì 27 marzo 2008

Amo il silenzio

Norberto

Amo il silenzio…
lo cerco e lui mi trova
Nel silenzio
ascolto il tempo che scorre,
gli odori, i sapori,
il tanto o il niente lontano dai passi:
un refolo di vento.
Amo il silenzio,
lo cerco e lui mi trova
memoria dell’Assoluto,
mistero della vita.

domenica 16 marzo 2008

Passi




Un vento
batte l’uscio dei giorni
e interroga

Un vento che schiaccia le ore
abbatte
alberi decadenti,

pensieri,
speranze:
dove e quando ho perduto i passi ?

Quella richiesta antica :
‘’ ma tu, Signore, dov’eri quando …? ‘’
‘’Ti ho cercato,
Dio mio, ti ho cercato ! ‘’

martedì 11 marzo 2008

Alberi


Ognuno ha la sua vita,
i suoi giorni, la sua storia
ma... un giorno, credimi succede,
qualcuno verrà a tagliare l'albero che hai scelto
e allora saprai della libertà.

Uno, dos, tres ....ci sono ancora gli alberi ?
Chi nasce prima, chi dopo,
chi ricco, chi povero,
chi insegue un sogno, chi vive ,
chi sonnecchia, chi dorme,
chi insegue la bellezza e non sa cosa sia,
chi… chi... non vede gli alberi cadere.


Ho piantato alberi tutta la vita,
alcuni storti, altri dritti,
alcuni ombrosi,
altri slanciati verso il tanto che ho trovato. ..
e sempre dalla parte degli ultimi.