venerdì 14 agosto 2009

DESTINATARIO SCONOSCIUTO XII - Una parola che non sapevi

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A volte la fatica arrotola i giorni
e non sai come uscirne.
Senti l’inadeguatezza dell’essere.
La pesantezza di passi che si succedono senza meta….
Senti il niente che uccide la speranza.
Poi, quando tutto sembra finire,
una ‘’parola’ che non sapevi'',
una luce, apre l’orizzonte dei passi.
Vai incontro e un pensiero dolce
dal sapore dimenticato ti avvolge.
E’ il divenire che diventa futuro.…
e torni ad accogliere la fatica del vivere
come dono di consapevolezza,
di partecipazione alla fatica cosmica
di vincere l'entropia e permettere
la continuazione dell'amore.

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(Giovenale Nino Sassi)

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« Ai più deboli è concesso rispondere ai potenti, e ha la meglio chi è realmente nel giusto. Questo vuol dire essere liberi »
Le supplici (Euripide)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sappiamo parlare non solo per dire frasi concrete come "compra i sofficini" o " alza la tenda", ma anche frasi "strane" che possono riempire le giornate e le coscienze nostre e dei nostri cari.

Diego, Etica Green.

Anonimo ha detto...

Grazie Arameo

Anonimo ha detto...

Grazie ad entrambi
Giovenale Nino Sassi