lunedì 25 marzo 2013

Vittorio Sereni - Viaggio di andata e ritorno da "Gli strumenti umani"


Ottone Rosai



 Andrò a ritroso della nostra corsa
di poco fa
che tanto bella mai ti sorprese la luna.
Mi resta una città prossima al sonno
di prima primavera.
O fuoco che ora tu sei
dileguante, o ceneri confuse
di campagna che annotta e si sfa,
o strido che sgretola l'aria
e insieme divide il mio cuore.



Ottone Rosai


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