giovedì 28 ottobre 2010

Shakespeare - Silvia


Qual luce è luce, se Silvia non appare ?
qual gioia è gioia se Silvia non è lì ?
a men di immaginarla a me vicina e far
mia una parvenza di perfezione.
Se nella notte mi trovo accanto a Silvia
non sento più nemmeno l’usignolo.
A men di contemplar Silvia di giorno
non c’è più giorno ch’io voglia contemplare.
Non vivo più se lei – di me l’essenza –
mi toglie la benigna sua influenza che
mi da vita, cibo, luce e affetto.
Non evito la morte , se sfuggo a tal verdetto:
se qui mi attardo, corteggio certa morte,
ma dalla vita fuggo, se fuggo dalla corte.

Shakespeare - Silvia

1 commento:

Ojo de fuego ha detto...

He leído poco de Shakespeare. Por citar alguno, Hamlet... Me gustó muchísimo.

Besitos