Telemaco Signorini
.
Con non altri che te
è il colloquio.
Non lunga tra due golfi di clamore
va, tutta case, la via;
ma l'apre d'un tratto uno squarcioove irrompono sparuti
monelli e forse il sole a primavera.
Adesso dentro di lei par sempre sera.
Oltre anche più s'abbuia,
è cenere e fumo la via.
Ma i volti i volti non so dire:
ombra più ombra di fatica e d'ira.
A quella pena irride
uno scatto di tacchi adolescenti,
l'improvviso sgolarsi d'un duetto
d'opera a un accorso campanello.
E qui t'aspetto.
Vittorio Sereni
Via Scarlatti
è il colloquio.
Non lunga tra due golfi di clamore
va, tutta case, la via;
ma l'apre d'un tratto uno squarcioove irrompono sparuti
monelli e forse il sole a primavera.
Adesso dentro di lei par sempre sera.
Oltre anche più s'abbuia,
è cenere e fumo la via.
Ma i volti i volti non so dire:
ombra più ombra di fatica e d'ira.
A quella pena irride
uno scatto di tacchi adolescenti,
l'improvviso sgolarsi d'un duetto
d'opera a un accorso campanello.
E qui t'aspetto.
Vittorio Sereni
Via Scarlatti
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