giovedì 18 ottobre 2012

Destinatario sconosciuto: 16 OTTOBRE 1943 RASTRELLAMENTO DEL GHETTO DI ROMA

Picasso

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"Il 16 ottobre 1943 è una data importante per la comunità ebraica di Roma, ma anche per la città intera. Per gli ebrei romani è l’ultima tappa di un triste itinerario iniziato nel settembre del 1938 con la promulgazione delle leggi razziali. Tra queste due date esiste un profondo legame: per molti ebrei romani infatti le leggi razziali hanno rappr
esentato l’anticamera dei campi di sterminio nazisti. 
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«La grande razzia nel vecchio Ghetto di Roma cominciò attorno alle 5,30 del 16 ottobre 1943. Oltre cento tedeschi armati di mitra circondarono il quartiere ebraico. Contemporaneamente altri duecento militari si distribuirono nelle 26 zone operative in cui il Comando tedesco aveva diviso la città alla ricerca di altre vittime. Quando il gigantesco rastrellamento si concluse erano stati catturati 1022 ebrei romani.
Due giorni dopo in 18 vagoni piombati furono tutti trasferiti ad Auschwitz. Solo 15 di loro sono tornati alla fine del conflitto: 14 uomini e una donna.
Tutti gli altri 1066 sono morti in gran parte appena arrivati, nelle camere a gas. Nessuno degli oltre duecento bambini è sopravvissuto.»

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Il primo brano: da “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
sito: http://16ottobre1943.globalist.it/
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La foto, scattata il 16 ottobre 1943, ricorda quando dal ghetto di Roma furono deportati un migliaio di ebrei romani ....tra loro numerosi bambini. Ritornarono in 16 ... tra loro nessun bambino

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Il tanto e il peggio di un periodo drammatico della storia. Una vergogna a fatica lenita dai molti "giusti" che cercarono, spesso riuscendoci, di salvare dalla deportazione e dal martirio gli Ebrei di Roma. Imperdonabile l'assassinio dei bambini ...
Una preghiera sale insieme ad una domanda... perchè fu possibile tanto orrore 

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Picasso

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( un pensiero )
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Il passato è passato, bisogna guardare al futuro… ma il futuro è adesso perché l’attimo presente è già passato.  Siamo immersi nel passato che è un ininterrotto presente futuro, quindi.
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Che voglio dire… che ci sono avvenimenti che la memoria non può e non deve dimenticare. La memoria produce infatti gli anticorpi per la tutela delle nuove generazioni.
… ci dice che ciò che accadde non deve mai più ripetersi.
Purtroppo succede ancora, magari in altre forme.
E’ di oggi la notizia che la Troika economica - Banca centrale europea, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea - , ha chiesto alla Grecia , uno stato sovrano, licenziamenti di massa immediati per rientrare dal debito.
I Greci scendono in piazza per difendere se stessi e le loro famiglie da un inaccettabile attacco ai diritti dei lavoratori. … inaudito ! Il denaro conta più della vita delle persone.
È questa l’Europa nata dalle ceneri della seconda guerra mondiale ? I pensieri affollano la mente e corrono veloci verso teorie di pena...
Immagino cosa accadrebbe se crolla il Mercato Unico Europeo. 

gsn
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Picasso
 

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