martedì 14 ottobre 2008

Libero mercato e democrazia


«Il libero mercato non è più prodromico della democrazia. Fu sbandierato da Milton Friedman a sostegno di Pinochet. Adam Smith prevedeva, invece, la necessità che lo Stato controllasse il mercato. Secondo una tesi di Robert Reich, contenuta nel suo libro Supercapitalismo, prima della fine degli anni Settanta esisteva un capitalismo democratico. Dopo è iniziato il supercapitalismo, un periodo in cui la concorrenza sfrenata, pur abbassando i prezzi, ha affievolito la democrazia, i diritti di libertà, la sicurezza sul lavoro, la tutela dell’ambiente. Tutte le leggi si sono piegate alla volontà delle grandi corporation e delle grandi banche, che da sole hanno fatturati superiori a quelli di intere nazioni».

Guido Rossi su la Repubblica del 18 marzo 2008.

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