![](https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xfa1/v/t1.0-9/13007179_10209278930560984_8685992505655451650_n.jpg?oh=be0b79990483d2fc9783691638f444d0&oe=57A64858)
La valigia vecchia
legata con lo spago
ha preso il treno
per andare a nord.
.
S’è fermata alla stazione
grigia oltre frontiera ...
.
è scesa
e adesso sta
in un canto ad aspettare
di tornare
verso il sole dei paesi del sud.
***
A lei ho dedicato molte delle mie poesie giovanili, quelle che raccontano l’emigrazione, quello che poteva essere di noi e non è stato.
Rimasta vedova a 28 anni fu costretta ad emigrare
“Stasera
non bastano i ricordi …
stasera sono solo su questa terra”.
***
Cercai di rimediare
alla famiglia distrutta
dicendo a me stesso
che dovevo lottare.
Girai intorno:
.
“non c’è lavoro”, dissero.
Terra amata…
alla famiglia distrutta
dicendo a me stesso
che dovevo lottare.
Girai intorno:
.
“non c’è lavoro”, dissero.
Terra amata…
Partito Emanuele,
andata mia madre,
partirono gli amici:
dovevo andare.
.
Stavo tra quattro case
“Madonna degli orti”,
la chiamano:
Madonna d’emigrazione
andata mia madre,
partirono gli amici:
dovevo andare.
.
Stavo tra quattro case
“Madonna degli orti”,
la chiamano:
Madonna d’emigrazione
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