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Ciò che i poeti creano, la bellezza dunque, non ha a che fare col necessario ma con quella peculiare libertà “greca” che si staglia oltre i bisogni, oltre il mero vivere: una libertà che non è fuga da ogni impegno, misura, limite o condizionamento, ma al contrario è la libertà che, oltre il recinto domestico del necessario, conduce al centro della polis, all’agora, allo spazio politico in cui la natura umana può trovare completa espressione. Una libertà che dunque non esclude il necessario ma lo abbraccia in sé, lo include come sua condizione interna, come sua concausa, allo stesso modo che la vita in sé e per sé, la vita biologica, non vale per se stessa ma solo come condizione necessaria (e non sufficiente) del viver bene.
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Remo BODEI - Dipartimento di Filosofia - Università di Pisa
...... tra i più noti filosofi italiani, dopo anni di docenza a Pisa insegna oggi filosofia alla University of California, Los Angeles. Nelle sue numerose opere si è occupato di idealismo tedesco, di pensiero utopico, di teoria delle passioni e di “logiche anomale”. Al tema della bellezza ha dedicato il volume Le forme del bello, (Einaudi, 1995) e il recentissimo Paesaggi sublimi (Bompiani, 2008).
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Le forme del bello , libro di Remo Bodei su laFeltrinelli.it ...
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